RSU = Rappresentanza Sindacale Unitaria
Specchietto per le allodole?
Iniziamo col dire che l’RSU rappresenta i lavoratori nel luogo di lavoro e li rappresenta tutti.
RSU vuol dire Rappresentanza Sindacale Unitaria. È un organismo sindacale che esiste in ogni luogo di lavoro pubblico e privato ed è costituito da non meno di tre persone elette da tutti i lavoratori iscritti e non iscritti al sindacato. La normativa fondamentale di riferimento è l’Accordo Collettivo Quadro per la costituzione delle Rappresentanza Sindacali Unitarie per il personale dei comparti delle Pubbliche Amministrazioni e per la definizione del relativo Regolamento Elettorale del 7 agosto 1998.
La RSU si forma con le elezioni. Le procedure sono regolate principalmente dall’accordo quadro e prevedono la partecipazione al voto di almeno il 50% +1 degli elettori. (così come quando si va a votare alle elezioni). In caso contrario la RSU non si costituisce e occorre indire nuove elezioni. È questo il primo passo della sua legittimazione. I componenti delle RSU sono eletti su liste del sindacato ma possono anche essere non iscritti a quel sindacato, in ogni caso gli eletti rappresentano tutti i lavoratori non il sindacato nella cui lista sono stati eletti.
I poteri e le competenze contrattuali nei luoghi di lavoro vengono esercitati dalle RSU e dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria firmatarie del relativo CCNL (contratto collettivo nazionale di lavoro) di comparto.
Chi è eletto nella RSU, tuttavia, non è un funzionario del sindacato, ma una lavoratrice o un lavoratore che svolge un preciso ruolo: rappresenta le esigenze dei lavoratori senza con ciò diventare un sindacalista di professione. La RSU, dunque, tutela i lavoratori collettivamente, controllando l’applicazione del contratto o trasformando in una vertenza un particolare problema. Se è in grado, la RSU può anche farsi carico di una prima tutela, cercando di risolvere il contrasto del lavoratore con il datore di lavoro, per poi passare, eventualmente, la tutela al sindacato e ai legali.
Tra le competenze necessarie per svolgere il ruolo di RSU vi sono, poi, quelle relazionali. La forza della RSU, infatti, non deriva solamente dal potere assegnato dal contratto e dalle leggi ma anche dalla capacità di creare consenso intorno alle sue proposte e azioni e una ampia condivisione degli obiettivi. La RSU funziona come unico organismo che decide a maggioranza la linea di condotta e se firmare un accordo.
Detto questo, vi sembra che tutto venga effettivamente messo in atto?
E nel caso in cui venga messo in atto, viene attuato realmente per i lavoratori o per sé stessi?
Indipendentemente dall’azienda, purtroppo vi sono molti RSU, dove si fanno eleggere e vengono eletti per un solo poi scopo personale, ovvero!
All’inizio si creano una buona cerchia di persone e a queste fanno credere di fare poi ottime cose, cose che loro stessi vorrebbero fossero fatte, principalmente per essere tutelati e avere comunque dei riconoscimenti che vanno dall’essere umano e non un numero.
Quando risulta poi che hanno vinto e di conseguenza vanno nel gruppo, se così o vogliamo definire, dell’RSU, le cose cambiano! Le parole date non vengono più mantenute e li si vede il vero obbiettivo che avevano nel farsi una cerchia iniziale.
Prima parte.
Gelmini Isabella